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Bombardamento della centrale nucleare di Khmelnytskyi

Bombardamento della centrale nucleare di Khmelnytskyi: la Russia deve essere riconosciuta come uno sponsor di stato del terrorismo dai parlamenti occidentali

Il 25.10.2023, le Forze Aerospaziali della Russia (VKS) hanno effettuato un altro attacco all'Ucraina utilizzando droni da combattimento: tutti gli UAV si stavano dirigendo verso la regione di Khmelnytskyi. I testimoni notano che un simile attacco massiccio con droni non era mai stato visto prima. Le città di Slavuta e Netishyn sono state colpite, quest'ultima essendo una città satellite della centrale nucleare di Khmelnytskyi. A seguito dell'ultima crimine militare della Russia, l'infrastruttura civile nelle suddette città è stata colpita, con centinaia di edifici danneggiati dai detriti dei droni abbattuti. 18 civili sono rimasti feriti, di cui due in condizioni critiche.


La Russia sta intensificando il terrorismo nucleare man mano che i suoi fallimenti militari continuano ad aumentare. Il tentativo di avanzare nella direzione di Donetsk non ha portato al Cremlino altro che enormi perdite: centinaia di mezzi corazzati distrutti e migliaia di soldati russi uccisi per sempre sono rimasti alle porte di Avdiivka. Questo è stato un altro colpo per la reputazione dell'esercito russo, che non è riuscito a raggiungere nessuno dei suoi obiettivi militari. Di conseguenza, il recente tentativo di bombardare la centrale nucleare di Khmelnytskyi è una tattica di ricatto mirata al pubblico ucraino e occidentale: il drone caduto ha danneggiato gli edifici intorno alla struttura nucleare specificata. Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, R. Grossi, ha condannato l'ultima manifestazione di ricatto da parte della Russia, affermando che ciò influisce sulla sicurezza nucleare in Ucraina. Bombardando le strutture nucleari sul territorio ucraino, Putin cerca una pausa tattica per accumulare riserve militari.


Il bombardamento della centrale nucleare di Khmelnytskyi è un precedente estremamente pericoloso che mette milioni di persone sull'orlo di una catastrofe radiologica. I droni economici iraniani possono deviare notevolmente dal bersaglio, coprendo una lunga distanza: nello scenario più negativo, l'attacco potrebbe colpire direttamente il reattore nucleare. Questa è una manifestazione tipica del terrorismo nucleare, costantemente impiegato dalla Russia come strumento di guerra. In particolare, i russi bombardano sistematicamente i dintorni della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d'Europa. Dagli eventi recenti si evince che Putin sta intensificando il ricatto nucleare, dirigendo droni carichi di esplosivi verso la centrale nucleare di Khmelnytskyi, che si trova a 2 km da Netishyn, dove risiedono oltre 35.000 persone.


Quanto sopra sottolinea la necessità di riconoscere la Russia come uno sponsor di stato del terrorismo. Mentre l'Occidente indugia, Putin continua a colpire sempre più vicino ai confini dell'UE e della NATO. Questo è un test deliberato della risposta dell'Occidente: se non vengono prese misure severe contro il Cremlino, l'umanità si trova di fronte a una catastrofe. La Russia ha dimostrato più volte di non essere disposta a fare concessioni, così come di non voler porre fine a questa guerra. Pertanto, l'isolamento internazionale completo dello sponsor di stato del terrorismo, insieme a sanzioni aggiuntive, sarà un passo necessario verso la sua sconfitta.

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